Si intitola Benvenuto in Italia la scheda pubblicata dal Ministero dell'interno e dal Dipartimento della Protezione per dare le prime informazioni utili ai profughi ucraini che stanno arrivando in Italia. È in italiano, in inglese e in ucraino e un QR Code consente di raggiungere la pagina internet dove è pubblicata.
La scheda illustra le disposizioni legate all’emergenza Covid-19, dal regime di autosorveglianza al tampone, informa sulla possibilità di accedere alle vaccinazioni e fornisce i numeri regionali di emergenza COVID-19. Spiega, inoltre, come regolarizzare la propria posizione sul territorio italiano nei primi 90 giorni di permanenza o successivamente.
È disponibile anche un QR code per collegarsi alla scheda dai dispositivi mobili.
Ecco il testo in italiano:
Benvenuto in Italia
Di seguito ti indichiamo alcune importanti e utili informazioni per il tuo soggiorno in Italia e ti invitiamo a regolarizzare al più presto la tua presenza per accedere nel più breve tempo possibile all’assistenza sanitaria e logistica
Obblighi sanitari secondo la normativa anti Covid-19 per i cittadini ucraini provenienti dall’Ucraina e i soggetti provenienti comunque dall’Ucraina
Per poter soggiornare nel nostro Paese devi rispettare le seguenti disposizioni:
• Fino al 31 marzo 2022, entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale devi effettuare, tramite tampone, un test molecolare
o antigenico per SARS-CoV-2.
• Nei cinque giorni successivi al tampone devi osservare il regime di auto-sorveglianza con obbligo di indossare la mascherina di tipo FFP2.
• Fino al 31 marzo 2022, entro il limite massimo di 5 giorni dal tampone di cui al primo punto, se negativo, puoi utilizzare i mezzi di trasporto pubblico, con obbligo di indossare a bordo la mascherina di tipo FFP2, per raggiungere le strutture di cura e/o assistenza sanitarie, il domicilio o altro luogo di accoglienza nonché accedere alle strutture ricettive messe a disposizione, ma devi esibire la certificazione di esserti sottoposto nelle 72 ore antecedenti, ad un test molecolare, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo, ovvero, nelle 48 ore antecedenti, a un test antigenico.
• Al punto di ingresso in territorio nazionale, o comunque entro i 5 giorni successivi dall’ingresso, verrà garantita:
- la somministrazione dei vaccini anti Covid-19, difterite, tetano, pertosse, poliomielite
- l’offerta del vaccino anti morbillo, parotite, rosolia e del test di screening per la tubercolosi, ed a valutazione delle autorità sanitarie, anche di altre vaccinazioni.
• Fino al 31 marzo 2022, nelle more dell’emissione del certificato verde cosiddetto "rafforzato", sei autorizzato a permanere nei centri di accoglienza, nel Sistema di accoglienza e integrazione (SAI) o nelle altre strutture ricettive ove sarai ospitato o presso le abitazioni private messe a disposizione.
Per le informazioni circa la validità della tua documentazione sanitaria oppure per informazioni sanitarie chiama il numero verde di pubblica utilità 1500 oppure il numero verde della Regione in cui ti trovi. Puoi anche recarti di persona presso il presidio sanitario ASL più vicino.
A chi puoi rivolgerti se hai necessità di un alloggio per te e per la tua famiglia
• Se non disponi di una sistemazione abitativa, puoi rivolgerti agli uffici della Prefettura della città in cui ti trovi, rappresentando la tua situazione e la necessità di essere inserito in una struttura di accoglienza.
Cosa devi fare per regolarizzare la tua posizione sul territorio italiano nei 90 giorni di permanenza
• In quanto cittadino ucraino in possesso di passaporto biometrico sei esentato dal visto d’ingresso e puoi permanere sul territorio italiano fino ad un massimo di 90 giorni dal momento dell’ingresso nell’area Schengen.
• Affrettati a regolarizzare la tua posizione così sarà più facile darti tempestivamente l’assistenza di cui hai bisogno.
• Se provieni da un Paese dell’area Schengen, come per esempio la Slovenia, le autorità di quel Paese hanno già apposto sul tuo passaporto il timbro di ingresso dalla cui data devi iniziare a contare i 90 giorni.
• Se invece il tuo passaporto non è stato timbrato devi recarti presso la Questura-Ufficio Immigrazione della città in cui ti trovi e sottoscrivere la dichiarazione di presenza.
Cosa devi fare per regolarizzare la tua posizione sul territorio italiano dopo i 90 giorni di permanenza
• Se decidi di rimanere in Italia oltre i 90 giorni devi presentarti presso la Questura-Ufficio Immigrazione della città in cui ti trovi, dove riceverai tutte le informazioni necessarie sulle diverse possibilità di permanenza regolare sul territorio italiano.
Altre informazioni:
• Ricorda di portare sempre con te il tuo passaporto e/o documento di identità.
• Se non hai con te un documento di identità l’Ambasciata Ucraina in Roma puó rilasciartene uno.
• Per qualsiasi dubbio sul tuo soggiorno in Italia puoi sempre rivolgerti alla Questura-Ufficio Immigrazione o al Commissariato della Polizia di Stato a te più vicino.
• Per qualsiasi necessità o urgenza sulla tua condizione di salute puoi rivolgerti alla struttura ospedaliera a te più vicina.
• Ricorda di portare con te la certificazione di vaccinazione anti-Covid.
• Se hai bisogno di altre informazioni riguardanti il Covid-19 puoi chiamare i numeri regionali riportati nell’opuscolo o il Ministero della Salute raggiungibile h24 al numero 1500 dall’Italia e dall’estero +39 0232008345 - +39 0283905385.
Numero regione Piemonte di emergenza COVID-19
Piemonte 800 957 795
INDICAZIONI PER CHI OSPITA CITTADINI UCRAINI IN ITALIA
Il Comune di Centallo ricorda a tutti coloro che, a vario titolo, si trovano ad ospitare cittadini ucraini non residenti in Italia, che devono comunicare al Comune la presenza degli stessi entro 48 ore dal loro ingresso in Italia.
La dichiarazione con i dati delle persone ospitate va effettuata attraverso la compilazione di un modello, scaricabile in allegato alla presente news, da presentare all’ufficio di Polizia Locale dell'Unione del Fossanese, tramite il comune di Salmour, con allegati la fotocopia di un documento di identità dell’ospitante, la fotocopia di un documento del cittadino ucraino ospitato o, in alternativa, la dichiarazione sostitutiva di certificazione sottoscritta dallo stesso.
La dichiarazione di ospitalità consente ai cittadini ucraini di soggiornare legittimamente in Italia, per un periodo di 90 giorni. Inoltre i profughi ucraini possono richiedere presso la questura di Cuneo - Ufficio Immigrazione entro i predetti 90 giorni un permesso di soggiorno per protezione temporanea della durata di un anno.
PASSAPORTI
I consolati ucraini in Italia provvedono al rilascio dei certificati provvisori di identità ai cittadini ucraini in fuga dalla guerra. È stato previsto il prolungamento della validità dei passaporti ucraini fino a cinque anni e l’inserimento dei dati dei minori di 16 anni nei passaporti dei loro genitori che fuggono dalla guerra in Ucraina o risiedono nel nostro paese.
INDICAZIONI SANITARIE
Si ricorda che le misure sanitarie che devono essere adottate, con particolare riferimento all’emergenza Covid-19, dai soggetti di nazionalità ucraina che arrivano in Italia sono quelle indicate dall’Ordinanza 873 della Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento di Protezione Civile, consultabile
qui .
Le associazioni e i privati che ospitano cittadini ucraini dovranno fornire all’Asl Cn1:
dati anagrafici
fotocopia dei documenti identificativi
data di accesso sul territorio nazionale
indirizzo presso il quale sono ospitati
L’Asl Cn1 provvederà a effettuare un tampone di accertamento (Covid-19) entro le 48 ore dall’accesso e provvederà a fornire ai cittadini ucraini la documentazione per l’accesso al Servizio Sanitario Nazionale.
ACCOGLIENZA
Chi desidera manifestare la propria disponibilità all’accoglienza temporanea dei nuclei famigliari provenienti dell’Ucraina deve fare riferimento alla Regione Piemonte. Si precisa che, al momento, la disponibilità all’accoglienza è da intendersi per un periodo medio-lungo e che il preavviso per attivare l’accoglienza delle famiglie potrebbe essere minimo, con modalità che saranno precisate successivamente, anche a seguito delle indicazioni che saranno definite a livello nazionale e regionale. Il modulo da compilare e tutte le informazioni sono reperibili a questo
link.
Ultimo aggiornamento Lunedì 14 Marzo 2022, ore 12.52